Cosa facciamo quest’anno? È una domanda che ritorna quando ci riuniamo per progettare il cammino annuale. Ciascuno cerca di rispondere, guardando ai bambini/ragazzi che gli sono affidati, alla Parola di Dio, alle proposte della chiesa (la prossima estate ci sarà la GMG a Lisbona!), della propria associazione.
Pensiamo a tante esperienze, ma come possiamo fare perché i bambini/ragazzi le facciano proprie, in modo che tocchino la loro vita e rimangano? Una via è quella dell’imparare a ri-narrare l’esperienza vissuta, personalmente e in gruppo: allora si intreccia col mio vissuto, lo illumina, spinge a scelte nuove.
Come quei due discepoli che, mentre erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, cominciarono a conversare tra loro di tutto quello che era accaduto.
Vogliamo rivivere questa esperienza e imparare a farla nostra con l’aiuto degli esperti del Centro Studi Missione Emmaus.
L’appuntamento è per domenica 2 ottobre, in S. Lorenzo; sono invitati tutti gli educatori e gli aiuto educatori (AC, Scout, Movimenti, gruppi parrocchiali…)
Alle 15.30 parteciperemo alla celebrazione per l’inizio dell’anno pastorale e del secondo anno del cammino sinodale. Il vescovo, padre Marco, darà il mandato a varie persone impegnate nel servizio, educatori compresi.
Alle 17.00 ci raduneremo in piazza San Lorenzo: gli educatori saranno invitati a dividersi in piccoli gruppi per ripetere il cammino dei discepoli di Emmaus (ri-narrare l’esperienza di fede e di servizio…), sino al Seminario (salita Emanuele Cavallo 104).
In Seminario l’esperienza continua, con il dialogo, la preghiera, la cena al sacco.
Sarà con noi anche il vescovo, padre Marco. La conclusione è prevista per le 21.
Alcune note pratiche: portare cena al sacco, penna, abbigliamento adatto a camminare in città.
È consigliabile muoversi con i mezzi pubblici, per chi arriva da lontano e non ha altre possibilità, prima dell’incontro si potrà lasciare l’auto in Seminario o nelle vicinanze e poi scendere in Cattedrale a piedi o con la funicolare.
