Giubileo dei giovani: i numeri e la gestione dei giovani stranieri a Genova. Come prestare servizio!

Ogni cuore ha una sistole e diastole, un flusso di sangue in entrata e uno in uscita, così anche il cuore del giubileo dei giovani genovesi ha un flusso in uscita e uno in entrata.
Dal 28 luglio al 3 agosto i giovani genovesi saranno infatti a Roma per partecipare al giubileo dei Giovani. Sono circa 280 i giovani che si sono iscritti tramite il servizio di Pastorale giovanile; 190 parteciperanno per sette giorni, gli altri per gli ultimi tre. 114 partiranno insieme in treno a mezzogiorno di lunedì 28 luglio per rientrare la domenica sera. Gli altri andranno a Roma con mezzi propri e si sono prenotati autonomamente.

Non ci sono solo i giovani ‘in uscita’, ma anche quelli ‘in entrata’. Genova infatti è proprio sulla ‘rotta’ del cammino dei pellegrini per Roma. Parliamo soprattutto di quelli che viaggiano con i mezzi naturalmente, non dei pellegrini che, rari, vengono a piedi da lontano e chiedono ospitalità. In genere, questi passano per altre vie ‘più monasteriali’ e antiche che non le autostrade. Così, alla Pastorale giovanile diocesana sono arrivate molte richieste di ospitalità di moltissime diocesi spagnole, che vedono giustamente in Genova una bella tappa verso (o da) Roma.

Nel viaggio di andata si fermeranno a Genova:
– La Diocesi di Cordoba (Spagna): 600 giovani ospitati dai Salesiani di Sampierdarena il 28 e 29 luglio.
– La Diocesi di Osma Soria (Spagna): 65 giovani ospitati in Seminario.
– La Diocesi di Denver (USA) che si fermerà per tre giorni con una ottantina di persone ospite in Seminario; la maggioranza sono messicani e in America hanno una devozione particolare per Santa Caterina da Genova assai diffusa in Nord America per via degli scritti sul purgatorio.
– Il gruppo di “catolicos en acion” delle Diocesi di Madrid e Cuenca: 180 giovani che saranno ospitati al Santuario N. S. Guardia.
– La Diocesi di Toledo (Spagna): 70 persone in Seminario.
– La Diocesi di Lisbona (Portogallo): 25 persone legate al Seminario.
L’accoglienza in seminario sarà gestita dalla Pastorale giovanile e dalle suore “Bene Maruya’” insieme a un volenteroso gruppo di giovanissimi di Voltri della parrocchia Sant’ Erasmo che saranno il volto accogliente della nostra Diocesi.

La maggior parte dei pellegrini sarà ospitata sulla via del ritorno.
Di nuovo, al Santuario N. S. della Guardia la Diocesi di Burgos con 280 pellegrini.
Da Andorra, un pullman di 50 pellegrini al Garbo e poi 1800 pellegrini da Madrid.
Tra il 3 e il 4 agosto sarà la notte più affollata in assoluto! La Diocesi ha chiesto supporto al Comune di Genova e proprio in questi giorni si stanno coordinando Diocesi, Protezione civile, Comune, Polizia Municipale, Camera di Commercio e Porto Antico ipotizzando (ma è ben più di una ipotesi) l’ospitalità alla Fiera del Mare nel padiglione Jean Nouvel. I pellegrini infatti necessitano solo di uno spazio dove poggiare il loro stuoino e sacco a pelo per dormire e di acqua dove rinfrescarsi. La generosità genovese saprà dare anche un boccone da mangiare! Stiamo cercando sponsor che abbiano a cuore la ‘diffusione della genovesità nel mondo’! La collaborazione con le istituzioni è davvero preziosa e benchè tutto si mantenga secondo i protocolli e i passaggi istituzionali si incontra a tutti i livelli una umanità che dà speranza.
L’accoglienza ‘in entrata’ pur preparata e pronta sarà come sempre votata ad accogliere l’emergenza, l’imprevisto, l’ostacolo dell’ultima ora. Con distanze così forti non è semplice programmare il minuto.
Però il cuore è pronto. Ora che tutto è più chiaro, la Pastorale Giovanile può diffondere l’appello ai giovani genovesi che saranno in città a voler dare una mano alla protezione civile per l’attesa dei 1.800 alla fiera del Mare. Sarà una grande occasione di servizio per una sera dalle 20 in poi. Dei volti amici saranno il miglior lato genovese da mostrare ai giovani pellegrini. Ma anche chi è meno giovane può segnalarsi a dare una mano. Senza programmi prefissati, i giovani rientrano da una veglia a Tor Vergata che tutti sanno quanto sia faticosa e distrugga il fisico, ma chissà, i giovani hanno energie insospettate. Il lunedì mattina riprenderanno il viaggio dopo aver celebrato l’Eucarestia (si sta ancora valutando in quale location che possa ospitare 1.800 persone). Il sottoscritto ringrazia i quattro anni trascorsi in missione a Cuba, perché lo hanno aiutato a capire i fratelli spagnoli!
Allora Genova, che il 3 agosto sarai in città, sei pronta ad accogliere? Vogliamo far festa con loro?
Per chi desidera dare la disponibilità per prestare servizio di accoglienza può contattare la Pastorale Giovanile alla mail:
csmpastoralegiovanile@diocesi.genova.it

Don Fully Doragrossa
Coordinatore Pastorale Giovanile

condividi su