In questi mesi abbiamo continuato il gruppo di riflessione circa la questione del “fine vita” proposto dall’Arcivescovo Mons. Tasca e da quello che è sorto, e sta continuando a sorgere, abbiamo avuto la possibilità di proporre un’attività a un gruppo di ragazzi delle scuole superiori. Il gruppo, costituito dal gruppo GVS della Parrocchia della Sacra Famiglia e dal gruppo GVS della Parrocchia di San Martino d’Albaro, si è incontrato venerdì 21 aprile con don Tommaso, Monica e Giacomo, due medici.
I ragazzi sono stati introdotti all’argomento con la visione delle scene iniziali del film di animazione UP, che descrive la vita del protagonista insieme alla moglie e il dolore per la sua scomparsa.
Successivamente con quiz e domande sono stati considerati i caratteri più generali e legislativi dell’argomento.
A seguire abbiamo affrontato la differenza tra eutanasia e suicidio assistito, che cos’è il testamento biologico e l’importanza del rispetto del malato terminale. Dal dibattito è emerso che, nonostante la delicatezza della questione, i giovani necessitano di essere informati, tutti loro hanno manifestato la carenza di momenti e occasioni in cui avere la possibilità di discutere di questo argomento così importante.
Tutti i ragazzi hanno partecipato attivamente proponendo la loro personale opinione e non è mancato il racconto di storie personali.
Durante la condivisione sono emerse differenti opinioni a dimostrazione della complessità dell’argomento, la quale può essere semplicisticamente ridotta durante il periodo adolescenziale. Come già il gruppo di riflessione diocesano aveva riscontrato, anche i ragazzi hanno rilevato l’importanza dell’affetto dei cari nell’accompagnamento durante la malattia. L’interesse e la partecipazione dei ragazzi, l’impossibilità di esaurire un argomento così complesso sono i motivi che ci portano a rinnovare l’invito a contattarci affinché anche in altri gruppi questa attività possa ripetersi.
Alissa Piu,
Alberto Paulazzo,
Riccardo Sciaccaluga
Per informazioni più dettagliate e precise è possibile contattare Don Tommaso Danovaro:
cell. 3479142205;
tdanovaro@gmail.com