Un viaggio di notte e alle prima luci dell’alba si è superato il confine spagnolo, per arrivare a Barcellona in mattinata. I giovani genovesi si sono sparpagliati nella città catalana dove hanno fatto tappa forzata per il riposo necessario dei pullman e dei loro autisti che stanno accompagnato i giovani in Portogallo.
Una passeggiata nella Rambla, la visita alla Sagrada Familia e alla cattedrale sono state tappe fisse di questa giornata, con alcuni gruppi che si sono spinti fino allo stadio del Barcellona o al parco Guell.
Non è certo mancata la sosta e il riposo post pranzo per i giovani, che oltre la notte in viaggio sono stati messi a dura prova dal caldo che ha attanagliato la città in questa domenica.
Alle 17.00 la S. Messa, celebrata nella Església del Sagrat Cor affidata ai Gesuiti, ha raggruppato tutti i 700 giovani e i 18 sacerdoti che li accompagnano.
Don Fully Doragrossa, coordinatore della Pastorale Giovanile, ha salutato i giovani riconoscendo come il gruppo sia un popolo che con gioia si è messo in cammino! Durante l’omelia ha poi voluto soffermarsi sulle letture a partire dalla scelta di Salomone che chiede al Signore di donargli la sapienza, e ribaltando questa richiesta sui pellegrini, ha voluto stimolarli interrogandoli su “cosa vogliamo chiedere al Signore a questa GMG: cosa sono venuto a chiedere in questo viaggio?”.
“Provate a capire qual è la cosa più importante per voi e per la vostra vita, questi giorni saranno importanti per capirlo”
L’inno della GMG è risuonato nella chiesa a conclusione della S.Messa, prima di recuperare i pullman in direzione delle strutture per la notte.