Domenica 3 aprile 2022 all’annuale Assemblea Regionale oltre 400 Capi scout di Agesci Liguria si sono confrontati sull’educazione

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Finalmente i capi liguri di Agesci Liguria hanno avuto la possibilità di incontrarsi nella loro 73° assemblea regionale. Gli educatori della più numerosa associazione scout italiana, da tutta la regione, si sono radunati a Genova nel seminario vescovile per una giornata di lavoro, confronto, e elezioni di alcuni membri del comitato regionale. 404 uomini e donne, adulti formatori hanno vissuto una giornata in presenza come non accadeva da tre anni a causa della pandemia. Da prima in piccoli gruppi, detti fraternità di una quindicina di persone e poi in plenaria hanno parlato di alcuni temi educativi cari all’associazione in questi momenti, educare ad essere costruttori di pace, educare alla vita cristiana, educare alla partecipazione attiva. Il confronto è partito da una profonda analisi dei territori e della realtà della situazione giovanile con lo scopo di rendere attuale ed efficace il loro metodo educativo che vuole rimanere al passo con i tempi e non perdere di efficacia con i bambini e i ragazzi. Un lavoro di analisi dei bisogni e individuazione di strategie chiamate azioni prioritarie regionali che impegneranno Agesci Liguria in un ricco programma fino al 2026 dove i temi più salienti saranno la relazione, la formazione, la comunicazione e la presenza attiva sul territorio. La grossa partecipazione e il desiderio di proporre mozioni e raccomandazioni da aggiungere al già ricco programma regionale hanno fatto si che l’assemblea si protraesse ben oltre i termini previsti, segno di un grande vivacità  e di una voglia di partecipazione democratica e di passione per i valori e la sorte di questo metodo educativo che coinvolge oltre 6000 ragazzi da Ventimiglia a Sarzana. Cuore dell’assemblea è stata la celebrazione dell’Eucarestia presieduta dall’arcivescovo di Genova monsignor Tasca che ha dato un forte incoraggiamento  e ha riconosciuto la bontà di questo ambiente educativo unico  che continua ad avere successo e ad attrarre giovani di qualunque estrazione sociale. L’Agesci  ha tentato ed è riuscita a mantenere vivo il rapporto con i propri educandi e a non perdere ragazzi nonostante le difficoltà enormi date dalla limitazioni alla socialità in era covid. I capi con competenza e una buona dose di creatività hanno mantenuto viva la relazione con i loro ragazzi utilizzando anche i social e la realtà virtuale facendone un uso positivo e non appena possibile, con le dovute precauzioni, ha ripreso a fare attività in presenza.

Il piacere di incontrarsi di nuovo e sentirsi ancora associazione ha dato nuova forza e intenzionalità educativa ai capi liguri che sono rientrati  nei quartieri e nelle piccole realtà di paese dove svolgono quotidianamente il loro  stanchi per una giornata intensa ma con il cuore colmo di speranza.

 

Alcune foto della giornata