Genova: città di ispirazione per artisti mercanti e santi

Insieme parliamo di... del 13 marzo

20170313 universita
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L’incontro ha visto come protagonista Genova, città che ha ispirato molti artisti. Il nostro intento era quello di presentare Genova come una città che può ispirare ancora noi giovani, nuovi genovesi. Per questo ci sembra giusto e doveroso conoscere la nostra città in modo da saperla valorizzare e conservare al meglio.

La relatrice, la dott.ssa Grazia Di Natale, che fa parte dell’ufficio dei beni culturali della Diocesi di Genova, ha illustrato in modo breve ed efficace la storia della nostra città, approfondendo l’aspetto storico-artistico. La conferenza si è aperta con la citazione di un sonetto di Petrarca: “Genova città regale”.
Fin da subito Genova è stata descritta come una città divisa tra mare e montagna. In Cattedrale, nella navata centrale, vi è posto il busto di Giano, primo re d’Italia ai tempi degli Etruschi, che nell’antichità era il dio che poteva guardare sia il mare che la montagna. Infatti la Cattedrale non è solo un luogo religioso, ma anche politico: tutte le manifestazioni più importanti si tenevano e si tengono tutt’ora nella Cattedrale.

 

Genova è una città caratterizzata da torri rivolte verso il cielo, punti di avvistamento e punti di difesa. Porta Soprana possiede un’iscrizione che autorizza “solo i portatori di pace ad entrare” città.
L’incontro è proseguito con la descrizione di alcune chiese come Santa Maria di Castello e San Matteo. Una particolarità di GENOVA erano le FACCIATE PARLANTI, perché descrivevano la grandezza delle famiglie genovesi.

Tutti gli edifici di un certo periodo sono caratterizzati da tonalità monocrome dal bianco o grigio.
Invece la Cattedrale di S. Lorenzo ha una facciata policroma, perché rappresenta la grandezza e la capacità degli artisti del nord della Francia, diversi dagli Antelami, che operavano in quegli anni, chiamati proprio per portare le novità in città. Il portale ha per tema la Salvezza. Nella lunetta dove è raffigurato San Lorenzo, passano dei piccoli tubicini, attraverso cui, per la festa del santo, il 10 Agosto, venivano accese delle fiammelle, per mimare il rogo su cui era morto.
Genova ha visto grandi artisti, più o meno conosciuti. Il grande Rubens (la celebre tela ancora esposta nella chiesa del Gesù), Giulio Romano, D. Piola e Pierre Puget (possiamo ammirare le sue sculture nella Basilica di Carignano).

Due figure di sante importanti ancora celebrate in città sono state Santa Caterina e santa Virginia Centurione Bracelli la quale sostenne la proclamazione di Maria Regina di Genova.
In conclusione la dott.ssa ha fatto un breve cenno sulla costruzione, nel dopo guerra, di due importanti musei cittadini, Museo di Sant’Agostino ed il museo del tesoro.
Ecco alcune delle cose che bisogna sapere se sei un genovese: il Sacro Gral, le reliquie di San Giovanni Battista, La madonna regina di Genova proclamata regina nel 37, e Staglieno angelo Oneto.

Gruppo Gioia Piena Università